Conversazione franca: è normale non desiderare il sesso dopo la menopausa?

Conversazione franca: è normale non desiderare il sesso dopo la menopausa?

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    È davvero possibile non sentire mai più quella scintilla?

    Se sei una donna che ha attraversato la menopausa, o che si trova attualmente nella confusa fase della perimenopausa, e ti senti completamente indifferente all'idea del sesso, non sei affatto sola. 

    Il silenzio che spesso circonda questo argomento può far sentire molte donne isolate, colpevoli o addirittura vergognose. Potresti temere che ci sia qualcosa di fondamentalmente sbagliato in te. Potresti persino sentire quel pensiero silenzioso e persistente: Sono rotta?

    Chiaramente: Non sei rotta.

    Un cambiamento significativo nel desiderio sessuale è uno dei mutamenti più comuni, ma meno discussi, durante la transizione verso e attraverso la menopausa. Per alcune persone, il cambiamento è graduale; per altre, è un arresto improvviso e sconvolgente. 

    Si leggono articoli su vampate di calore, sudorazioni notturne e cambiamenti d'umore, ma dov'è la discussione franca e compassionevole sul desiderio? Spesso manca, lasciando le donne a portare il peso di questo cambiamento in privato. 

    Qui solleviamo il velo su questa questione profondamente personale. Siamo qui per offrirti la verità onesta e basata sulla scienza sul desiderio femminile dopo la menopausa. 

    E forse la verità più importante di tutte è questa: la domanda se sia normale perdere la libido dopo la menopausa merita una risposta onesta, convalidante e compassionevole.

    Convalidare i sentimenti ed esplorare le cause

    Sì, è comune, ma non una condanna a vita

    La risposta semplice e rassicurante alla tua domanda principale è sì, è molto comune sperimentare un calo dell'interesse sessuale dopo la menopausa. Questa è un'esperienza condivisa da milioni di donne in tutto il mondo. 

    È una reazione fisiologica e psicologica del tutto comprensibile a grandi cambiamenti corporei. Comprendere perché ciò accade è il primo passo potente per affrontarlo. Quando chiediamo se è normale perdere la libido dopo la menopausa, stiamo davvero parlando del drammatico cambiamento ormonale che si verifica.

    La menopausa è definita come 12 mesi consecutivi senza un ciclo mestruale, segnando la fine degli anni riproduttivi di una donna. 

    Questa transizione comporta un drastico calo nella produzione di ormoni chiave, principalmente estrogeni, ma anche progesterone e, in modo cruciale, testosterone.

    I tre principali fattori che causano il calo del desiderio dopo la menopausa

    Il desiderio sessuale, o libido, è un motore complesso guidato da fattori biologici, psicologici e relazionali. Dopo la menopausa, tutti e tre i sistemi sono influenzati:

    1. Il fattore ormonale (biologico):

    • Declino degli estrogeni e dolore: Gli estrogeni svolgono un ruolo diretto nel mantenimento della salute dei tessuti vaginali e vulvari. Quando i livelli di estrogeni diminuiscono, si sviluppa una condizione chiamata Sindrome Genitourinaria della Menopausa (GSM), precedentemente nota come atrofia vulvovaginale. Ciò provoca secchezza, assottigliamento e infiammazione delle pareti vaginali. Il sesso diventa scomodo, doloroso o irritante. È difficile desiderare l'intimità quando la si associa al dolore. Questa barriera fisica è il più grande distruttore del desiderio.
    • Calo e stimolo del testosterone: Sebbene spesso considerato un ormone "maschile", il testosterone è fondamentale per il desiderio sessuale, l'eccitazione e il piacere femminili. Le donne producono testosterone nelle ovaie e nelle ghiandole surrenali. Il calo del testosterone dopo la menopausa influisce direttamente sulla parte del desiderio legata al "volere" o "cercare".

    2. Il fattore fisico e psicologico (Il circolo vizioso):

    • Il dolore uccide il desiderio: Il disagio fisico causato dalla GSM (secchezza e dolore, o dispareunia) crea un'associazione negativa nel cervello. Se il tuo corpo anticipa il dolore, la tua mente spegnerà preventivamente il desiderio. Più dolore provi, meno desideri il sesso. Meno sesso fai, meno flusso sanguigno arriva alla regione pelvica, il che può talvolta peggiorare la secchezza e la sensibilità, un vero circolo vizioso che ti lascia con un senso di sconfitta.
    • Immagine corporea e umore: La menopausa può portare altri cambiamenti fisici, come la redistribuzione del peso o disturbi del sonno. Questi fattori, combinati con vampate di calore e affaticamento cronico, possono influire negativamente sull'autostima e sull'umore. Se non ti senti bene con il tuo corpo, o se sei costantemente stanca, è comprensibile che l'intimità sia l'ultima cosa a cui pensi. Puoi riconoscere che è normale perdere libido dopo la menopausa a causa di questi cambiamenti, ma il costo emotivo può comunque essere elevato.

    3. Il fattore relazionale:

    • Stress e dinamiche di coppia: La mezza età è spesso un periodo di alto stress, spesso definito come la "generazione sandwich" (prendersi cura sia dei figli che dei genitori anziani). Problemi di relazione che erano gestibili prima della menopausa possono diventare amplificati quando un partner affronta disagio fisico e basso desiderio. La rottura della comunicazione riguardo al sesso può causare forti tensioni, riducendo ulteriormente qualsiasi desiderio residuo. I livelli di ormoni dello stress, come il cortisolo, interferiscono direttamente con la produzione di ormoni sessuali.

    È fondamentale riconoscere che, sebbene sia normale perdere libido dopo la menopausa, non devi rassegnarti a questa come realtà permanente. La perdita di libido è comune, ma non inevitabile. Esistono strategie validate ed efficaci per gestire questi cambiamenti e riaccendere il tuo 

    Indirizzare soluzioni e riaccendere il desiderio

    Nel momento in cui accetti che questo cambiamento non è un fallimento personale ma una risposta naturale ai cambiamenti ormonali, acquisisci il potere di agire. 

    L'obiettivo non è cercare di riportare il corpo ai vent'anni, ma aiutare il corpo a riscoprire la sua capacità di comfort, eccitazione e piacere.

    Categoria 1: Affrontare il dolore fisico (interventi medici)

    Per la maggior parte delle donne, il più grande ostacolo al desiderio è il dolore durante il rapporto sessuale (dispareunia) causato dalla GSM. Non si può desiderare ciò che fa male. Fortunatamente, questo è altamente trattabile.

    • Terapia locale con estrogeni (LET): Questo è il trattamento standard d'oro per la GSM. Estrogeni a basso dosaggio, non sistemici, somministrati tramite crema, anello o compressa inserita nella vagina, agiscono direttamente sul tessuto. Ripristinano lo spessore, l'elasticità e l'umidità delle pareti vaginali e della vulva. Poiché la dose è così bassa e applicata localmente, pochissimo entra nel flusso sanguigno, rendendola un'opzione sicura per la maggior parte delle donne, anche per quelle che non possono assumere la terapia ormonale sostitutiva sistemica. Questo semplice passaggio elimina la barriera fisica dolorosa, rappresentando un enorme sollievo psicologico.
    • Supposte di DHEA: Un'altra opzione prescrivibile è il DHEA, un ormone steroideo che, quando inserito vaginalmente, si trasforma direttamente in estrogeni e testosterone nel tessuto vaginale. Questo aiuta a ricostruire la salute del tessuto e può offrire un lieve stimolo alla sensibilità locale.
    • Terapia Ormonale Sistemica (SHT/HRT): Per le donne con sintomi vasomotori gravi (vampate di calore, sudorazioni notturne) oltre a basso desiderio, si può considerare la SHT. Agisce su tutto il corpo. Pur essendo molto efficace, comporta specifiche considerazioni sulla salute e richiede una discussione attenta con il medico.

    Categoria 2: Potenziare il Motore (Stile di Vita e Benessere)

    Anche se è normale perdere libido dopo la menopausa, la salute del tuo sistema nervoso e del corpo gioca un ruolo enorme nella tua capacità di desiderio. Devi essere in uno stato di "riposo e digestione" per permettere l'eccitazione.

    • Terapia Fisica del Pavimento Pelvico (PFP): Molte donne accumulano tensione nei muscoli del pavimento pelvico, che può aggravare il dolore. Uno specialista PFP può aiutare a rilasciare la tensione muscolare, insegnare il controllo muscolare corretto e aumentare il flusso sanguigno, rendendo l'intera area più confortevole e reattiva.
    • Sonno e Gestione dello Stress: La stanchezza cronica dovuta a un sonno insufficiente è un grande nemico del desiderio. Dare priorità a 7-9 ore di sonno ogni notte e incorporare tecniche quotidiane di riduzione dello stress, come la mindfulness, la respirazione profonda o semplici passeggiate nella natura, riduce il cortisolo. Quando il cortisolo è basso, i tuoi ormoni sessuali hanno maggiori possibilità di funzionare.
    • Esercizio Regolare: L'attività fisica costante aumenta il flusso sanguigno in tutto il corpo, inclusi i genitali, fondamentale per l'eccitazione. Migliora anche l'umore e l'autostima, facendoti sentire più connessa al tuo corpo.

    Categoria 3: Riscrivere la Narrazione (Psicologico e Relazionale)

    Il desiderio vive tanto nella mente quanto nel corpo. Se stai avendo difficoltà, ricorda che, sebbene sia normale perdere libido dopo la menopausa, è possibile cambiare il proprio modo di pensare.

    • Riformulare l'Intimità: Smetti di concentrarti solo sul rapporto sessuale. Sposta il tuo obiettivo da "fare sesso" a "avere una connessione piacevole." Esplora il contatto non coitale, le coccole, i preliminari prolungati e la comunicazione. Un cambiamento nella routine può a volte essere una scintilla potente.
    • Terapia e Comunicazione: La terapia sessuale individuale o di coppia può essere estremamente utile. Un terapeuta può aiutare ad affrontare un'immagine corporea negativa, una storia di traumi sessuali o problemi di comunicazione profondi che si sono accumulati nel tempo. Aiuta i partner a vedere il basso desiderio come un problema da risolvere insieme, non come un rifiuto personale.
    • Tempo Dedicato al Piacere: Potrebbe essere necessario passare dal "desiderio spontaneo" al "desiderio reattivo." Il desiderio spontaneo (sentire improvvisamente un impulso) spesso diminuisce dopo la menopausa. Il desiderio reattivo significa iniziare un'attività intima perché si sceglie di farlo, e poi l'eccitazione e il desiderio crescono in risposta al contatto. Spesso è necessario programmarlo, non perché sia un compito, ma perché si dà priorità alla connessione.

    Se riconosciamo che è normale perdere la libido dopo la menopausa, il passo successivo è accettare la natura reattiva del desiderio post-menopausale e pianificarla. Questo riconoscimento non è una scusa per smettere di provare, ma piuttosto un progetto per provare in modo più efficace. Quando ti senti sicura, a tuo agio e connessa, la tua capacità di desiderio tornerà naturalmente.

    L'ultimo sforzo e la soluzione specifica

    Prendere il controllo del tuo benessere sessuale inizia con due azioni chiave: comunicare con il tuo partner e consultare un operatore sanitario specializzato nella salute menopausale. Tratta prima le barriere fisiche (dolore, secchezza).

    Ma per molte donne, anche dopo che il dolore è scomparso, la sensazione fisica di eccitazione, il flusso di sangue, la sensazione di formicolio, possono ancora tardare. Potresti essere disposta, ma il tuo corpo non riceve il messaggio fisico. Hai bisogno di un modo per aiutare il tuo corpo a ricordare cosa significa piacere e aumentare la sensibilità al tatto.

    Qui entrano in gioco aiuti topici specifici e scientificamente formulati che diventano una parte preziosa della soluzione. Mentre i lubrificanti semplici affrontano l'attrito, non creano eccitazione.

    Ecco perché Zestra si distingue.

    Gli Oli Essenziali per l'Eccitazione Zestra sono una miscela unica di oli botanici non ormonali specificamente formulata per intensificare l'eccitazione, la sensazione e il piacere femminile. È progettata per agire creando una piacevole sensazione calda e formicolante quando applicata sul clitoride e sull'area genitale circostante. 

    Questa stimolazione fisica aiuta immediatamente ad aumentare il flusso sanguigno nell'area, che è la risposta fisiologica naturale del corpo all'eccitazione, superando direttamente gli effetti attenuanti degli ormoni bassi e del disuso prolungato. 

    La sensazione appare in pochi secondi e dura fino a 45 minuti, creando una finestra di sensazione intensificata.

    Zestra è la migliore scelta non ormonale da banco perché non si limita a mascherare un sintomo; aiuta a riaccendere la risposta fisiologica all'eccitazione. Offre alle donne uno strumento immediato e controllabile per aumentare la sensazione esattamente quando lo desiderano, rendendo più facile raggiungere il modello di desiderio reattivo. 

    Per le donne che riconoscono che è normale perdere la libido dopo la menopausa ma si rifiutano di accettare un futuro senza piacere, Zestra offre un modo potente, immediato e senza prescrizione per riscoprire la sensazione e riportare l'eccitazione nell'intimità. È un passo semplice e proattivo che puoi fare oggi per passare dall'accettazione della perdita alla ricerca attiva del piacere.

    Il tuo percorso non riguarda il tornare indietro; riguarda andare avanti con maggiore consapevolezza di sé e strumenti migliori. Questo è il tuo momento per definire cosa significa piacere per te.

    Domande Frequenti (FAQ)

    D1: La terapia ormonale sostitutiva (HRT) risolverà completamente la mia bassa libido?
     La terapia ormonale sostitutiva (HRT) può essere estremamente efficace per molti sintomi della menopausa, incluso il disagio fisico che uccide il desiderio. Tuttavia, la libido è complessa. Mentre la terapia con estrogeni può invertire la secchezza dolorosa, e talvolta l'aggiunta di testosterone può aiutare la parte del "desiderio", l'HRT non è una soluzione garantita. È uno strumento potente, ma funziona meglio se combinato con connessione emotiva, comunicazione e gestione dello stress.

    Q2: Mi sento in colpa per non desiderare il sesso. Cosa dovrei fare?
     Prima di tutto, liberati dal senso di colpa. È un sentimento comune, ma improduttivo. Comprendi che il tuo desiderio sta cambiando a causa di processi naturali e biologici. Riformula l'intimità. Concentrati sul contatto non sessuale, le coccole e le conversazioni profonde. Il sesso è una scelta, non un obbligo. Il tuo focus dovrebbe essere sul tuo comfort e piacere, non sul soddisfare un'aspettativa esterna.

    Q3: L'uso di un lubrificante risolve il problema del dolore durante il sesso?
    I lubrificanti aiutano con l'attrito temporaneo e la secchezza, ma non invertiscono l'assottigliamento e l'infiammazione sottostanti dei tessuti vaginali (GSM). Per molti, il dolore persiste. Se la secchezza e il dolore sono i problemi principali, è necessario consultare un medico per una terapia locale (vaginale) con estrogeni, che tratta la causa alla radice e ripristina la salute dei tessuti, rendendo il sesso nuovamente confortevole.

    Q4: Lo stress e il sonno insufficiente possono causare basso desiderio sessuale in menopausa?
    Sì. Il cortisolo, l'ormone dello stress, è il nemico degli ormoni sessuali. Lo stress cronico e il sonno insufficiente mettono il corpo in modalità "lotta o fuga", che sovrasta lo stato di "riposo e connessione" necessario per l'eccitazione. Dare priorità al riposo, all'esercizio fisico e alla riduzione dello stress può spesso dare alla tua libido un significativo e naturale impulso, anche se è normale perdere libido dopo la menopausa per ragioni ormonali.

    Q5: A che punto dovrei parlare con il mio medico del basso desiderio?
    Dovresti parlare con il tuo medico nel momento in cui il basso desiderio o il disagio sessuale iniziano a causarti sofferenza o a influire sulla tua relazione. Non è necessario aspettare. Il tuo medico può testare i livelli ormonali, verificare la presenza di condizioni mediche sottostanti e discutere opzioni di trattamento come l'estrogeno locale, la terapia con testosterone o anche opzioni prescritte non ormonali.

    Q6: Dovrei fingere il desiderio per evitare di deludere il mio partner?
    No, mai. Fingere il desiderio porta al risentimento, rafforza l'idea che tu sia "difettoso" e insegna al tuo partner a ignorare segnali sottili. La comunicazione onesta è la base dell'intimità. È molto meglio dire, "Non mi sento in vena stasera, ma mi piacerebbe solo coccolarti," piuttosto che fingere l'eccitazione.

    Q7: Ho sentito dire che il basso desiderio sessuale a volte viene trattato con antidepressivi. È vero?
    Alcuni antidepressivi sono prescritti off-label per il desiderio sessuale basso, ma si tratta di un ambito complesso. Più recentemente, un farmaco chiamato Vyleesi (bremelanotide) è approvato specificamente per il Disturbo da Desiderio Sessuale Ipoattivo (HSDD) nelle donne premenopausali, e il suo uso è in fase di studio nelle donne in postmenopausa. Questo è un argomento da discutere approfonditamente con il proprio specialista, poiché comporta iniezioni e potenziali effetti collaterali.